C.N.E.T.O.
Centro Nazionale per l'Edilizia e la Tecnica Ospedaliera
Premio CNETO 2023
Sezione PROGETTISTI
La prof.ssa Cristiana Caira - White Arkitekter (Svezia) è la vincitrice del Premio CNETO – MIGLIOR PROGETTO – 2023, con la seguente motivazione:
Il progetto vincitore è il Queen Silvia Children's hospital, sviluppato dal team di progettisti White Arkitekter coordinato dall’arch. Cristiana Caira. Infatti, su incarico di Västfastigheter, White Arkitekter ha progettato un ospedale pionieristico: nel progetto, lo spazio per il gioco è una costante in tutto l'edificio e l’immedesimarsi nell’esperienza del bambino, come è stato possibile osservare durante l’ultimo viaggio CNETO, ha giocato un ruolo essenziale nel processo di pianificazione e progettazione.
L’attuale campus ospedaliero dove si localizza l’ospedale pediatrico è caratterizzato da architetture sanitarie realizzate negli anni '70, e il nuovo intervento spicca per la sua innovazione. Corrisponde al primo step che comporterà il rinnovo dell’intero polo sanitario di Goteborg, con la riorganizzazione degli accessi, flussi e percorsi che risponderanno alle istanze sanitarie future.
Il progetto vincitore rientra pienamente nelle attività svolte e promosse da CNETO per le soluzioni progettuali e le strategie di sostenibilità adottate dal team progettuale.
Menzioni d’onore per la categoria progetti:
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Ing. Tiziano Binini a nome di Binini & Partners per il progetto del Nuovo Gemelli Cuore di Roma
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Ing. Loris Colombo (la cui menzione è stata ritirata da Matteo Molteni) a nome di General Planning per il progetto di IEO Proton Center a Milano
Sezione MIGLIORI TESI
La Dott.ssa Laura Sacchetti è la vincitrice del Premio CNETO – MIGLIOR TESI – 2023, con la seguente motivazione:
Il Progetto di tesi di Laura Sacchetti e Carlotta Oberosler, nato e sviluppato durante la pandemia da Covid-19, argomenta un tema di grande attualità e con la definizione di un nuovo “modello” di Ospedale di Comunità in ambito italiano; si tratta di una struttura sanitaria di prossimità dedicata alle cure intermedie. Tale nuovo modello considerato resiliente in quanto studiato per contribuire al potenziamento della risposta del sistema sanitario italiano in caso di future eventuali situazioni emergenziali.
A partire da un confronto del contesto internazionale, il progetto di ricerca ha dato origine ad indicazioni e strategie di notevole innovazione e di indirizzo per i progettisti e la Comunità Scientifica; il lavoro prodotto è stato prodotto proprio in parallelo a tutte le azioni introdotte con il PNRR e all’introduzione del DM 77/2022. Il lavoro è stato recentemente pubblicato per un editore nazionale.
Menzioni d’onore per la categoria TESI:
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Dott.ssa Keli Kadriu, con la tesi di Master di Laurea Magistrale (prossima in discussione) “Healing before. How the built environment can promote mental well-being in young adults?”
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Dott.ssa Flavia Pieroni, con la tesi di Master di Laurea Magistrale “Progetto di un centro di riabilitazione post-ictus per la città di Arezzo”
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Arch. Luca Ciaffoni, con la tesi di Master “Future Architecture for Long Term Care in Dementia. Indagine sulla RSA 4.0 e i nuovi concept per gli spazi Alzheimer”